sabato 12 aprile 2008

Quando il rankaggio fa la differenza

Un esimio collega mi ha esortato a scrivere del caso di una nota ditta leader nella produzione di maninichini (non ne cito (linko) il nome perché la ritengo già nella top-of-mind).

Si tratta, purtroppo, di una opportunità di business mancata: durante la conference call per la presentazione dell'offerta il potenziale cliente ha realizzato che la proposta si limitava ad una consulenza iniziale e non ad un rankaggio complessivo e duraturo del sito.

Il punto è proprio questo: un rankaggio con la "R" maiuscola richiede un effort e degli investimenti non trascurabili, e non sempre si è capaci di trasferire il valore che può derivare da un efficace presidio dei motori di ricerca.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rankaggio? Ma come parli? Le parole sono importanti!

Anonimo ha detto...

rankaggio... ma la smetta!